E' la prima volta
che mi trovo a promuovere un mio cane come riproduttore.
Difatti io non sono un'allevatrice, ma una semplice, vera, appassionata.
Mi sono approcciata al mondo dei labrador nel 2000, quando mi fu
regalato il mio primo cucciolo di Labrador Retriever (il mio amatissimo Sugar,
che pur non essendo più tra noi, conserva comunque un posto speciale nel nostro
cuore).
In questi anni ho avuto modo di apprezzare i pregi e comprendere i difetti di questa razza.
Mi sono innamorata di ogni singolo aspetto, morfologico e caratteriale; ne ho conosciuto i limiti e le "debolezze".
In questi anni ho avuto modo di apprezzare i pregi e comprendere i difetti di questa razza.
Mi sono innamorata di ogni singolo aspetto, morfologico e caratteriale; ne ho conosciuto i limiti e le "debolezze".
Purtroppo (e per fortuna) il Labrador, in questi ultimi anni, è divenuta
una delle razze con il maggior numero di cucciolate l'anno.
Dico "purtroppo", perchè l'incremento esponenziale delle
cucciolate ha fatto perdere il controllo della selezione. Da appassionata ho
avuto l'occasione di conoscere molti allevatori, veri esperti di razza, ma i
labrador provenienti da quest'ultimi sono una piccolissima parte dei labrador
realmente presenti.
Come detto sopra, questa razza ha dei limiti e delle debolezze, ad esempio è una delle razze particolarmente soggette a "displasia dell'anca", una patologia scheletrica che può portare gravi disagi ai cani affetti, che possono manifestarne i sintomi fin dalla giovane età.
Come detto sopra, questa razza ha dei limiti e delle debolezze, ad esempio è una delle razze particolarmente soggette a "displasia dell'anca", una patologia scheletrica che può portare gravi disagi ai cani affetti, che possono manifestarne i sintomi fin dalla giovane età.
Pertanto prima di procedere ad un accoppiamento, se davvero si ha a
cuore la salute dei cuccioli, è bene verificare che lo stallone e la fattrice
siano sani; molti soggetti in Italia dispongono di radiografie ufficiali che
attestano l'assenza di displasia. Difatti il fattore genetico gioca un
importante ruolo nella trasmissione della malattia.
Io, come molti altri, mi sono letteralmente innamorata
dell'intelligenza, della bontà, della lealtà, dell'affabilità, della curiosità,
della generosità e tranquillità di questi eterni cuccioloni. Direte voi: e cosa
c'entra con l'accoppiamento?
C'entra, perchè la selezione non finisce davanti ad un buon pedigree,
pieno di CH., selezionare vuole dire anche riprodurre soggetti equilibrati,
aventi tutte quelle caratteristiche "caratteriali" che tanto hanno
reso famosa questa razza.
Infine, ma è proprio il caso dire "last but not least", le
caratteristiche morfologiche.
D'altronde esiste uno standard di razza, e comprendo bene che non si possa riprodurre soltanto campioni, ma pretendo - almeno - che sia dato valore anche certi aspetti.
D'altronde esiste uno standard di razza, e comprendo bene che non si possa riprodurre soltanto campioni, ma pretendo - almeno - che sia dato valore anche certi aspetti.
Ormai si vedono a giro labrador completamente fuori standard: alti sul
posteriore, con lunghe code che di "lontra" hanno ben poco; oppure
alti e magri, rassomiglianti più ad un brutto e spelacchiato maremmano che ad
un vero labrador.
Anche in questo caso, è bene riconquistare il lume della ragione, certi
soggetti sono così fuori standard che stentiamo a riconoscerli come labrador
(avete presente tutti il famoso Marley?! Leggete lo standard, e ditemi se
quel cane può davvero esser considerato un "labrador", non importa
esser esperti cinofili. Rimando a questo articolo molto ben fatto:http://www.tipresentoilcane.com/2011/10/11/nonsolocollie-adesso-abbiamo-anche-i-labrador-americani/)
In conclusione, se avete speso i dieci minuti necessari per leggere
tutte le mie parole, allora significa che siete degli appassionati della
razza...quindi se siete degli appassionati, TUTELATELA!
Non riproducete a casaccio, accertatevi, quanto meno di esser sulla dritta via, amiamo i labrador, appunto, i LABRADOR.
Non riproducete a casaccio, accertatevi, quanto meno di esser sulla dritta via, amiamo i labrador, appunto, i LABRADOR.
CHEROKEE DI CASA BIAGINI - Disponibile per monte
Se avete scelto Cherokee, ovvero Giotto, per la vostra femmina, sappiate, anzitutto, che ne siamo davvero onorati
Giotto è un Labrador con un buon pedigree, gode di buona salute, ed ha un eccezionale carattere "tipico"!
Ho deciso di promuovere questo giovane riproduttore perchè io per prima ritengo che sia un buon Labrador (anzi, in futuro, confido di poter allargare la famiglia con un suo cucciolo, perchè credo molto nel suo valore).
So che quando si promuovono certi cani come stalloni la domanda fondamentale da porsi è: credi che il cane il questione possa apportare benefici alla razza?
Beh, Giotto è un cane sano, ha un buon carattere, ma, sopratutto, io rivedo in lui tutta la tipicità della sua linea di sangue.
Beh, Giotto è un cane sano, ha un buon carattere, ma, sopratutto, io rivedo in lui tutta la tipicità della sua linea di sangue.
Se avete un minimo di esperienza, o conoscenza del mondo dei Labrador, probabilmente rivedrete in Giotto tutte quelle peculiarità che contraddistinguono la discendenza Poolstead. E' chiaro, non tutti i cani sono uguali, ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti, più o meno evidenti, ma per chi come me ama questa "tipicità" credo che saprà apprezzare anche le caratteristiche di Giotto.
Dunque, le mie parole non vogliono assolutamente essere una sorta di "convincimento" all'utilizzo di questo giovane stallone, anzi, voglio pensare che la scelta di Giotto sia dettata non tanto dai titoli che detiene nel pedigree o su altre carte, quanto dalla volontà di preservare certe caratteristiche. Caratteristiche di cui io sono già innamorata, ma che spero anche voi sappiate apprezzare.
Pertanto, onorati della vostra attenzione, potete contattarci per qualsiasi informazione aggiuntiva. . . per me, e per Giotto, sarà un piacere conoscervi: cherokeedicasabiagini@gmail.com oppure giuli.conti@hotmail.it
Telefono: 0571 609519
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